Video proiettore: come funziona?

Il proiettore è un dispositivo che proietta immagini da un dispositivo sorgente su uno schermo cinematografico o su una superficie piana, chiara, liscia e preferibilmente opaca. Fondamentalmente, per avere un’immagine, una lampada diffonde una luce intensa che passa attraverso i filtri ed è a livello di questi ultimi che i colori e le immagini saranno ricostituiti e poi proiettati tramite una lente.

Come funziona?

Diverse tecnologie di trasmissione

Per ottenere questa diffusione vengono utilizzate diverse tecnologie, tra cui LCD, DLP, CRT, laser, LCOS, LED, fai da te e tecnologie ibride. Ma prendiamo la più essenziale, vale a dire le tecnologie di visualizzazione che equipaggiano la maggior parte dei videoproiettori attuali che sono LCD, LCOS, DLP e LED.

La tecnologia LCD, senza entrare nel dettaglio, si basa sulla polarizzazione della luce, cioè la luce sarà decomposta pixel per pixel attraverso filtri polarizzanti o tre specchi dicroici di ordinamento (rosso verde blu), poi ricomposti per fare uno solo, che verrà proiettato su uno schermo utilizzando la lente.

La tecnologia LCOS è una versione migliorata dell’LCD, che nella maggior parte dei casi manca di contrasto sui risultati di proiezione. Per ovviare a questo problema, LCOS (Liquid Crystals on Silicon) utilizza una superficie riflettente al silicio ricoperta da uno strato di cristalli liquidi per bloccare o riflettere i raggi luminosi.

La tecnologia DLP (Digital Light Processing), invece, è sviluppata esclusivamente da Texas Instruments. In questa tecnologia, ad ogni pixel corrisponde uno specchio attivato da un campo elettrico. Spetterà quindi allo specchio far passare o meno la luce dalla lampada verso lo schermo.

Infine, la tecnologia LED utilizza le stesse tecnologie di cui sopra per la parte di filtraggio della luce, ma si basa su una lampada a diodi emettitori di luce come sorgente luminosa.

Video proiettore o grande TV?

Da tempo considerato una periferica professionale, il videoproiettore si invita nelle nostre case per competere con il nostro costoso televisore. Che si tratti di un proiettore cinematografico o di un videoproiettore, qualunque cosa, ma è meglio di un televisore 4K? Supponendo che la qualità dell’immagine sia corretta, va detto che entrambi hanno innegabili vantaggi, ma anche dei limiti.

Display a LED

In termini di tecnologia per la televisione, è chiaro che la retroilluminazione a LED ha detronizzato e addirittura firmato la scomparsa dei modelli LCD e al plasma. Grazie a questa tecnologia, gli schermi diventano sempre più sottili e discreti e possono essere facilmente fissati a parete. L’OLED, l’ultimo ritrovato nelle tecniche di retroilluminazione, offre più qualità e finezza sulle immagini, con un rendering più contrastato e luminoso di qualsiasi altro schermo.

Video proiettori

Per quanto riguarda i videoproiettori, va detto che tutte le tecnologie, siano esse DLP, LCD o LCOS non competono con gli OLED su contrasto e profondità di nero, nemmeno con i migliori proiettori home theater, mentre sono personaggi che possono cambiare l’esperienza e la sensazione del cinema.

D’altra parte, nulla può eguagliare un proiettore in dimensioni immagine, in quanto può fornire fino a 7 m di diagonale dell’immagine con facilità, e anche brevi o ultra-corti modelli di proiettore fatto in casa in grado di offrire formati molto grandi e larghi in pochi centimetri dallo schermo di proiezione. Così, con un videoproiettore, l’home cinema assume tutto il suo significato.

In breve

In breve, in termini di formato (HD a 4K, e capacità 3D), qualità colorimetrica, possiamo dire che i due dispositivi sono legati. Dal punto di vista del contrasto, profondità del nero e luminosità, si ritiene che la televisione è più compiuto, che si traduce anche nell’incapacità di alcuni videoproiettori di fornire belle immagini in pieno giorno. La televisione, d’altro canto, è ampiamente superata per quanto riguarda le dimensioni e la versatilità.

Come collegare e installare un videoproiettore?

Prima di installare qualsiasi cosa, scegliere la posizione migliore per lo schermo. Quando possibile, evitare un piano esposto alla luce diretta, altrimenti le immagini saranno sbiadite. Oppure scegliere uno schermo di proiezione.

La distanza

Successivamente, determinare la distanza di proiezione del proiettore, assicurandosi che la qualità dell’immagine sia ottimale, tenendo conto dello spazio dello spettatore, e il cablaggio (alimentazione al dispositivo, collegamento al dispositivo sorgente ed eventualmente alimentazione al dispositivo sorgente).

Accensione

Accendere la fotocamera dopo averla collegata alla sorgente video. In generale, quest’ultimo viene rilevato automaticamente. In caso contrario, specificare la sorgente premendo il pulsante corrispondente sul telecomando e scegliendo la sorgente a cui è stato collegato il dispositivo.

Per i computer, è possibile scegliere se duplicare gli schermi o estenderli in modo che siano considerati come un singolo desktop o lasciare l’immagine solo sul proiettore.

Impostazioni

Ora regolare l’immagine giocando con lo spostamento verticale, sapendo che le regolazioni manuali vengono effettuate tramite le viti di regolazione. Si consiglia di allineare immediatamente l’obiettivo del proiettore al centro dello schermo per evitare di regolare il movimento orizzontale.

Potrebbe anche essere necessario toccare il trapezio dell’immagine per avere uno schermo simmetrico. Utilizzare lo zoom e la messa a fuoco per perfezionare l’immagine e regolare la luminosità, il contrasto e possibilmente il colore se non si adatta alle proprie esigenze.

Come scegliere il proiettore giusto?

Le caratteristiche tecniche di un videoproiettore possono essere completamente diverse a seconda dell’utilizzo, in ambito professionale o come home cinema. Tuttavia, non è necessario essere uno specialista per fare la scelta giusta, perché offriamo questo videoproiettore consigli per l’acquisto per aiutarvi a fare la scelta giusta.

Tecnologie di proiezione

La tecnologia DLP è la più diffusa e la più accessibile in termini di rapporto qualità/prezzo. Tuttavia, manca di pep contrasto e alcune persone sensibili possono vedere molto inquietante AEC (arcobaleno) effetti. LCD e LCOS, d’altra parte, offrono immagini di qualità eccezionale, ma sono ancora costosi e costosi.

Infine, la tecnologia LED è meno brillante, ma più durevole e più versatile. È particolarmente adatto per proiettori pico trasportabili.

Formato e risoluzione

Il formato più comune per l’uso domestico è 16:9, con risoluzioni che vanno da HD (1280 x 720) a 8K per i più eccezionali. Il Full HD sembra essere al momento il minimo, e si dovrebbe sapere che Ultra HD è ancora una risoluzione in fase di sviluppo e che molti dei proiettori 4K non hanno questa risoluzione nativamente.

La luminosità

Sempre espresso in Lumen, il numero indicato corrisponde alla potenza luminosa della lampada del proiettore. In questo modo, più il proiettore è luminoso, più è in grado di compensare la luce ambientale e migliori saranno le immagini proiettate in un ambiente luminoso. Una media di 2000 lumen è una luminosità adatta per l’uso dell’home cinema.

Il contrasto

Questa è senza dubbio una delle caratteristiche più importanti per poter vivere un’esperienza cinematografica unica o meno. Naturalmente, l’impressione generale dipende sempre dalla luce ambiente. Inoltre, i dati forniti dai costruttori non possono essere utilizzati per confrontare i modelli, in quanto le loro basi di misurazione possono essere diverse.

Il rapporto di proiezione

Rappresenta il rapporto tra la distanza dello schermo e la sua larghezza. I proiettori di lunghezza focale corta o ultra corta hanno un rapporto di proiezione inferiore a 1, il che indica che possono essere posizionati molto vicino allo schermo pur fornendo un’ampia diagonale. I rapporti tra 1 e 2 sono i più comuni, ad esempio un rapporto di 1,5 indica che il posizionamento a 3 m di distanza può fornire uno schermo di 2 m di lunghezza.

Infine una lunga focale costringe il proiettore ad essere posizionato dietro lo spettatore e ad una buona distanza.

Correzioni e regolazioni dell’immagine

Oltre ai tradizionali correttori zoom, messa a fuoco o trapezio (correzione trapezoidale), lo spostamento dell’obiettivo è una buona opzione per posizionare e allineare lo schermo senza alterare la qualità dell’immagine. Si tratta infatti di una correzione ottica che permette di spostare l’immagine orizzontalmente o verticalmente senza dover toccare il posizionamento del proiettore.

I connettori

Con la moltitudine di fonti di contenuto attualmente disponibili, il videoproiettore deve avere le connessioni necessarie per cablare o accoppiare queste per prime. Se l’HDMI è il minimo indispensabile, i collegamenti con telefoni cellulari o tablet richiedono standard specifici che differiscono a seconda dei dispositivi (Miracast, MHL, HDMI Lightning…). La connessione wireless è possibile anche grazie a moduli Wi-Fi o Wireless.

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